I Giunchi - Circolo culturale, Centro Reiki


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Lo Shiatsu nasce nella prima metà del Novecento in Giappone, dove è stato riconosciuto dal Ministero della Sanità nel 1955.
Apparentemente giovane, in realtà affonda le sue radici nelle millenarie tecniche di micromassaggio dell’antica Cina del Nord.
Attraverso gli anni, l’esperienza pratica ha mostrato come da sempre il “tocco” possa alleviare molti disturbi.
Questa tecnica dolce e delicata, ma profonda, attraverso pressioni sicure e rispettose, praticate sopra i vestiti, su agopunti detti Tsubo, opera sui canali energetici della Medicina tradizionale cinese facilitando il fluire armonioso del Qi, l’Energia vitale.
Dal mondo orientale lo Shiatsu ha ereditato la visione dell’uomo come microcosmo nel macrocosmo. Le forze e gli elementi che troviamo in natura si ripetono in ogni essere, un concentrato di Qi.
L’armonia, la “salute” nascono dall’alternanza e dall’equilibrio di due forze opposte e complementari tra loro, lo Yin e lo Yang, l’uno non può esistere senza l’altro; lo Yin è nello Yang, lo Yang è nello Yin; il buio e la luce, la terra e il cielo, il freddo e il caldo, il vuoto e il pieno.
Se questo equilibrio si interrompe, nasce una disarmonia tra Yin e Yang che genera la “malattia”.
Quindi l’Energia vitale viene a mancare (Kyo, vuoto, carenza) ed è necessario tonificare il Meridiano debole; quando invece l’Energia è in eccesso (Jitsu, pieno) è necessario sedare il Meridiano iperattivo per ripristinare lo stato di equilibrio.
L’operatore (Tori) potrà allora intervenire utilizzando la pressione delle palme delle mani, o le delle dita, talvolta di gomiti, ginocchia e piedi, per tonificare o sedare attraverso gli Tsubo, il Meridiano, attivando i poteri di autoguarigione di colui che riceve (Uke) perché la sua energia vitale torni a fluire armoniosa.